Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato 210 milioni di Euro per incentivare la mobilità sostenibile
Dopo l’annuncio di qualche mese fa, il Bonus Mobilità è finalmente partito. Per incentivare la mobilità sostenibile e favorire l’acquisto di mezzi su due ruote all’interno dei centri urbani, il Ministero dell’Ambiente ha infatti stanziato oltre 200 milioni di Euro.
Erogati ai cittadini sottoforma di rimborsi, copriranno il 60% (fino a un massimo di 500€) del valore di biciclette acquistate dal 4 maggio al 31 dicembre 2020. E voi sapete come richiederlo?
Come ottenere il Bonus bici
A fronte dell’impennata negli acquisti di bici, stimati come oltre 500mila a seguito del lockdown, sono numerose le persone che attendono di ricevere il rimborso promesso dal Ministero.
Se siete residenti in Comuni con oltre cinquantamila abitanti, dovrete semplicemente presentare la fattura dell’acquisto del vostro mezzo e, se non avete partecipato al click day attivo il 3 novembre 2020 sulla piattaforma realizzata ad hoc dal Ministero, avete ancora tempo fino al 9 dicembre.
Infatti, dal 9 novembre 2020, sul sito www.buonomobilita.it si potranno presentare le domande di rimborso o le richieste dei buoni di acquisto.
Per velocizzare l’iter vi consigliamo di scannerizzare il documento di acquisto comprensivo del vostro nome, salvarlo in formato pdf e avere a portata di mano le coordinate bancarie da indicare per l’accredito del bonus.
Come richiedere l’incentivo per l’acquisto di una bici?
Se invece non avete ancora acquistato il vostro mezzo su due ruote, ma prevedete di farlo entro fine anno, avrete la possibilità di richiedere, fino al 9 dicembre, un buono di spesa digitale, gestibile attraverso l’app web del Ministero dell’Ambiente.
Non tutti gli esercenti, però, potrebbero accettare il voucher poiché l’adesione da parte dei commercianti è su base volontaria.
Perciò, se vi state apprestando a scegliere la vostra nuova bicicletta, l’invito è quello di verificare se il punto vendita aderirà alla seconda fase legata al Bonus Bici.
Non dimenticate lo SPID!
Prima di procedere con la richiesta del rimborso, oppure dell’erogazione del voucher, dovrete avere la vostra identità SPID. Si tratta del Sistema Pubblico di Identità Digitale che potrete ottenere in forma digitale dai provider del servizio come Aruba, Tim, Poste, Register e molti altri.
Per avviare la procedura dovrete essere in possesso di un indirizzo mail, un numero di cellulare, un documento di identità valido come carta d’identità, patente o passaporto e la vostra tessera sanitaria completa di codice fiscale.
Chi ha diritto al Bonus Bici?
La domanda in formato digitale potrà essere inoltrata, oltre che dai cittadini residenti in Comuni con più di 50mila abitanti, anche dai pendolari con residenza nei comuni limitrofi alle grandi città metropolitane.
Inoltre, gli abitanti dei capoluoghi di Regione e dei capoluoghi di provincia, oltre che delle città Metropolitane potranno fare la richiesta del Bonus Bici.
Che cosa si può acquistare grazie al bonus mobilità
Con il credito messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente, utilizzabile una volta per singolo cittadino, sarà possibile acquistare veicoli nuovi oppure usati, sia tradizionali che elettrici o a pedalata assistita.
Se opterete per dei mezzi usati, ricordatevi di verificare al meglio lo stato delle componenti della bicicletta prima di procedere con la compravendita. Nel caso in cui doveste sostituirne rapidamente alcuni componenti, il nostro consiglio è quello di scegliere sempre prodotti Made in Italy.
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